Canal Grande con la Basilica della Salute
Vissuto anche a Roma per formazione e in Inghilterra per committenza, Canaletto amava soprattutto quella Venezia raffigurata in tutto il suo splendore negli oli su tela che illuminano collezioni di tutto il mondo. La maestosa Venezia, capitale del Veneto dei ponti aperti da e verso il mondo che oggi, seppur affaticato, resiste con i suoi abitanti laboriosi e consci di dover proteggere le bellezze che custodiscono. La Venezia racchiusa nelle parole del poeta tedesco Goethe che nel suo diario di viaggio scrisse “E pur se queste lagune si colmano via via, e dalle paludi salgono perfidi miasmi, se il commercio langue e la potenza della Repubblica declina, nondimeno la sua struttura grandiosa e il suo carattere non cesseranno un istante di apparire all’osservatore degni di venerazione”. La Venezia che tornerà a far vibrare di melodie le corde dell’animo di chi andrà a trovarla.
Canaletto con questo dipinto raffigurante “L’ingresso al Canal Grande con la Basilica della Salute” sembra prefigurare lo stato di VeneIa oggi. Nel 1730 come nel 2020.