Aprile 2020

Modello Cina? No, grazie

Durante la conferenza a reti unificate di domenica sera del 26 aprile 2020 ho avvertito una certa inquietudine nel sentire pronunciare farsi ottocentesche (“consentiamo”, “vietiamo” “e' concesso”), auto-celebrazioni stucchevoli (“io sono la punta di questo sistema”) e vere e proprie minacce (“pronti a chiudere il rubinetto” ). Tutto questo condito...

Vita e morte nella ripartenza

Vorrei fare una rapidissima considerazione sul tema del “come ripartire, come reagire”, dopo l’ultimo, controverso e inadeguato decreto del Presidente del Consiglio e a séguito della riunione telematica di ieri del Comitato scientifico della Fondazione Farefuturo; ciò con riferimento all’intervista rilasciata alla berlinese Tagesspiel dall’attuale Presidente del Bundestag tedesco, il...

UN PRESTITO NAZIONALE PER RIPARTIRE

Le informazioni- o meglio gli spifferi- che arrivano da Bruxelles sui lavori per la preparazione del Recovery Fund sono frammentarie ed incerte. Appare chiaro, tuttavia, che il percorso sarà lungo e tutto in salita. Quindi, nel contempo, dovremo fare da soli. Uno scatto d’orgoglio nazionale potrebbe fare da molla anche...

Come ripartire, come reagire: webmeeting di Farefuturo

Si è svolta per la prima volta sul web la riunione del Comitato Scientifico della Fondazione Farefuturo sulle conseguenze della crisi coronavirus sul tessuto sociale e produttivo e sulle stesse istituzioni del Paese. Alla riunione, svoltasi sulla piattaforma Zoom, hanno partecipato oltre ottanta economisti, scienziati, imprenditori, professionisti, tecnici e manager...

Dialogo di un venditore di almanacchi della fase 2

Venditore: Almanacchi, almanacchi della fase 2, comprate l’almanacco della presidenza del consiglio. Due al prezzo di uno e in omaggio una mascherina cinese. Cittadino : Grazie venditore, aspettavo l’almanacco. È nuovo di stampa? Venditore: Veramente è una ristampa dell’almanacco della fase 1. Diciamo che è una fase 1bis. Cittadino: Ma che dice...

Non c’è gelo nel fuoco di Katz

I colori intensi con i quali Alex Katz dipinge luoghi e volti sono carichi di intensità, ad evocare la potenza emozionale dell'immagine raffigurata. Allo stesso tempo l'artista sembra raccontare la lontananza fisica tra sé e il soggetto dell'opera; la figura appare infatti distaccata, rarefatta, ma incorrutibilmente presente e senza fronzoli...