COUNTERING CHINA’S INFLUENCE IN EUROPE AND ITALY
Si è tenuta a Roma il 22 e 23 novembre una Tavola Rotonda sulla crescente assertività in Europa e nell’Indo- Pacifico della Repubblica Popolare Cinese ( “Parliamentary Roundtable on China”) , e sulle modalità più idonee per fra fronte ad essa, promossa dalla Fondazione Farefuturo in partenariato con l’”International Republican Institute /IRI” – organizzazione statunitense indipendente vicina, ma non organica, a quel Partito Repubblicano , impegnata dal 1983 nella promozione della democrazia e della tutela delle libertà individuali nel mondo e presieduta per ben 25 anni dal Senatore McCain – e il “Comitato Atlantico Italiano”.
Dal canto, suo “Farefuturo” – autorevole fondazione di cultura politica riconducibile all’area del centro-destra presieduta, a partire dal 2011, dal Sen. Adolfo Urso attuale Presidente del Copasir ( “Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica”) – si riconosce nei valori di un “conservatorismo” europeo moderno , attento alle grandi dinamiche internazionali e aperto al dialogo e al confronto : in sostanza in valori analoghi a quelli di cui è espressione, negli Stati Uniti, il Partito Repubblicano.
Infine, il Comitato Atlantico Italiano è l’organismo internazionale di raccordo tra la NATO e le pubbliche opinioni dei Paesi e che, da oltre 65 anni, produce analisi, studi e formazione anche a beneficio delle giovani generazioni su temi di politica estera e sicurezza con particolare riguardo al ruolo dell’Italia nella NATO.
La parte aperta al pubblico del Convegno del 22 e 23 novembre – che fa seguito a quello in analogo formato svoltosi sempre a Roma lo scorso 10 settembre sul tema “ Le relazioni transatlantiche dopo l’Afghanistan: che cosa è cambiato, che cosa no”, che vide tra gli interventi di apertura – oltre a quello del Sen. Urso – quello del Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini – si è tenuta anche questa volta, per la sessione inaugurale, in Senato presso la Sala Nassiriya con inizio alle ore 10.30 . I lavori di lunedì 22 novembre , divisi in “panel” tematici,sono proseguiti “a porte chiuse” in Aula IV Commissione.
Il 23 novembre i partecipanti si sono trasferiti – conservando il carattere di Tavole Rotonde a porte chiuse – presso Hotel Excelsior.
La sessione “pubblica” del 22 mattina si è aperta con brevi indirizzi di saluto del presidente di Farefuturo, Sen. Adolfo Urso, e del responsabile per le relazioni transatlantiche presso l’”International Republican Institute”, Jan Surotchak.
E’ seguito un intervento sul tema oggetto dei lavori dell’On. Giorgia Meloni, nella sua veste di presidente del “ gruppo dei Conservatori e Riformisti/ERC” al Parlamento Europeo.
A seguire, – sempre in modalità aperta al pubblico – il primo dei “panel” tematici dal titolo: “ Ridefinire la relazione transatlantica per far fronte alla sfida cinese”. Intervenuti il deputato francese Constance Le Grip ( “Les Républicains”), la parlamentare britannica ( partito conservatore) Nusrat Ghani e il deputato polacco Pawel Kowal ( “Indipendente”, e Vice- Presidente della Commissione Affari Esteri del Parlamento polacco) . Moderatore della sessione sarà il presidente del Comitato Atlantico Italiano, Fabrizio Luciolli.
Le sessioni a porte chiuse hanno preso inizio alle 12.00 con la prima Tavola Rotonda dedicata alla crescente attenzione rivolta da parte “occidentale” e dei Paesi dell’alleanza atlantica (USA “in primis”) , alla luce dei comportamenti di Pechino, allo scacchiere dell’Indo- Pacifico . Hanno partecipato alla stessa il francese Antoine Bondaz, responsabile Asia presso la prestigiosa “Fondation pour la Recherche Stratégique” ; il Professor Paolo Quercia, docente di Studi Strategici presso l’Università di Perugia; David Shulmann , direttore all’”Atlantic Council ”.
La seconda Tavola Rotonda ha avuto inizio alle 14.45 e si è concentrata sulla rete di sostegno “informale” ai propri disegni posta in essere nel corso di questi ultimi anni dalla dirigenza cinese all’interno delle democrazie occidentali, e sugli strumenti più efficaci per contrastarla ( “Disentangling China’s Circle of Friends”) . Hanno preso parte : il Rappresentante di Taiwan in Italia, S. E. Andrea S. Y. Lee; l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata nella veste di presidente del Global Committee for the Rule of Law -“ Marco Pannella”; Martin Hala, direttore di “Sinopsis” ; Mareike Ohlberg del “German Marshall Fund”.
Le sessioni a porte chiuse sonio ripartite la mattina seguente, con una Tavola rotonda sul tema delle implicazioni, per la nostra “sicurezza”, degli investimenti infrastrutturali cinesi in Europa a cominciare da quelli connessi alla “ Belt and Road Initiative” ( “ The Security Implications of Chinese Infrastructure Investment in Europe”) . Discuteranno dell’argomento: il Sen. Lucio Malan di Fratelli d’Italia ; l’On. Elio Vito (di Forza Italia e membro del Copasir) ; Dean Cheng della “Heritage Foundation” .
La quarta e ultima Tavola Rotondacon oggetto la protezione ,dalle mire della Repubblica Popolare , delle industrie occidentali a maggior valore aggiunto tecnologico (“ Protecting High- Tech Strategic Industries”). Si sono confrontati sull’argomento: il Senatore francese André Gattolin ( de “ La Republique En Marche”), l’On. Elio Vito di Forza Italia, membro del Copasir ; Guido Crosetto, Presidente dell’AIAD; Kirsten Tatlow del “German Council on Foreign Relations”.
Alle ore 14.00 la Sessione conclusiva ( di sintesi) dei lavori , con partecipazione di Gabrielius Landsbergis ( Ministro degli Esteri della Lituania) o del vice- Ministro; di Sir Ian Duncan Smith ( parlamentare conservatore britannico ) e del suo collega di partito , Timothy Loughton. La discussione sarà moderata da Luke de Pulford , coordinatore della “ Interparlamentary Alliance on China”.
Le considerazioni finali sono state svolte dal Sen. Urso e da Jan Surotchak per conto dell’” International Republican Institute”.
L’ evento ha visto – accanto a quella dei partecipanti alle diverse Tavole Rotonde – la presenza a Roma per l’occasione di parlamentari di area di centrista e di centro-destra di diversi Paesi europei (dalla Francia, alla Polonia, al Regno Unito, alla Lituania , alla Spagna) .
Per un totale di 23 persone tra parlamentari di Paesi europei diversi dall’Italia ( 10) e analisti e ricercatori di prestigiose “think- tank” americane ed europee ( dalla francese “Fondation pour la Recherche Stratégique , al “ German Marshall Fund” e alla “Heritage Foundation” per quanto riguarda gli Stati Uniti) .
I parlamentari stranieri , selezionati dall’”International Republican Institute” e dallo stesso invitati a Roma , hanno assistito dal primo giorno ai lavori e hanno interagito con i relatori apportando il proprio contributo di esperienza e riflessione. Tra questi: i francesi Pierre-Henry Dumont e Constance Le Grip ( “Les Républicains”) , i britannici Nusrat Ghani, Sir Ian Duncan Smith e Timothy Loughton ( Partito Conservatore); la spagnola Valentina Martinez Ferro ( “Partido Popular” ), i polacchi Pavel Kowal e Pavel Zalewski ( rispettivamente di “Polonia Insieme” e di “Piattaforma Civica”) .
In termini generali l’iniziativa – al di là dell’interesse dei temi affrontati – vuole rappresentare un’ulteriore, qualificante espressione del partenariato avviato nei mesi scorsi dall’ “International Republican Institute” ( una delle più prestigiose e rispettate“ think-tank” statunitensi di area conservatrice ) con Farefuturo : nel segno di un’affinità di valori e visione , nonché di una condivisa volontà di essere in prima linea nello stimolare, nel nostro Paese, la dovuta attenzione e un dibattito di alto profilo, e a più voci, sui temi geo-politici di maggior rilievo per l’Occidente e per la stessa coesione della “ comunità transatlantica” .
Il tutto, in una fase straordinariamente delicata della vita internazionale potenzialmente decisiva per la definizione del ruolo sulla scena mondiale delle democrazie liberali nonché per il futuro stesso dell’Alleanza atlantica, a pochi mesi dal drammatico epilogo della vicenda afghana.
*Gabriele Checchia, responsabile per le Relazioni internazionali della Fondazione Farefuturo
COMUNICATI STAMPA 22 – 23 NOVEMBRE
COMUNICATO IRI COMITATO ATLANTICO ITALIANO
RAPPORTO SINOPSIS e GLOBAL COMMITTEE FOR THE RULE OF LAW MARCO PANNELLA