Il lunedì letterario con Paolo Quercia
L’Europa e l’Italia hanno perso la loro centralità nel Mediterraneo. Un naufragio geopolitico che è il risultato di una serie di dinamiche che il Vecchio continente non è stato in grado né di comprendere né, tantomeno, di dominare: dalle distorsioni della lotta al terrorismo dopo l’11 settembre ai conflitti in Iraq e Libano, dalle primavere arabe ai conflitti in Siria e Libia, fino all’implosione dell’Africa Sub-sahariana e alla pressione migratoria incontrollata. Abbandonato a se stesso il Mediterraneo è divenuto un mare globale attraversato da guerre per procura, in cui le crisi locali sono solo la spia di un processo di redistribuzione del potere.
Insieme all’autore ne hanno discusso Vincenzo Nigro e Carlo Pelanda.
L’incontro è stato moderato da Mario Presutti, direttore editoriale della Fondazione