Intesa Farefuturo-Versiliana
Dalla prossima edizione del Festival La Versiliana, la Fondazione Farefuturo sarà presente con iniziative e dibattiti sul tema delle riforme. L’idea lanciata ieri dalla Fondazione, di cui è presidente Gianfranco Fini, nell’ambito di Incontri al Caffè, nella tradizionale sede di Marina di Pietrasanta. Nel corso dell’evento – che è stato animato da Adolfo Urso, viceministro allo Sviluppo economico con delega al Commercio estero e segretario generale di Farefuturo, Stefania Craxi, sottosegretario agli Affari Esteri e presidente onorario della Fondazione Craxi, e Mario Ciampi, direttore di Farefuturo – si è parlato delle fondazioni, del loro ruolo nella società e nelle istituzioni. La partecipazione di Farefuturo all’edizione 2010 del Festival è stata ufficializzata con la firma di un’intesa tra il segretario generale della Fondazione, Adolfo Urso, e il presidente delle Fondazioni La Versiliana Festival e Festival Pucciniano, Massimiliano Simoni.
Gli intellettuali e gli esponenti di Farefuturo tracceranno l’immagine dell’Italia dei prossimi anni, sotto il profilo delle istituzioni, dell’economia e della cultura politica, con lo scopo di dare risposte alle esigenze della società, come è nello spirito che ha plasmato la nascita della Fondazione stessa, la cui attività è guidata da un pensiero strategico rivolto al futuro.
«L’accordo con il Festival la Versiliana rappresenta un’altra tappa significativa che segue a quella della Summer School, che si è svolta a Frascati nei giorni scorsi, e testimonia l’efficacia del passaggio dalla politica del no a quella del fare – ha affermato Adolfo Urso nel corso dell’incontro –. Abbiamo bisogno di una nuova classe dirigente e il ruolo di Farefuturo contribuirà sempre di più ad animare il dibattito sul processo di riforme e sulla formazione di chi avrà un ruolo a livello sociopolitico e culturale nella nostra società».
E sottolineando l’impegno della sua struttura, Massimiliano Simoni ha chiosato: «La nostra attività educativa sarà amplificata dall’accordo con Farefuturo e ci consentirà di realizzare nuovi progetti culturali: le nostre realtà hanno un’ubicazione locale e un respiro nazionale e ben si legano alla mission di Farefuturo di formare i giovani di domani».
23 luglio 2009