La fine di un mito
Nell’ambito di una nuova civiltà che annuncia il futuro, il significato della parola “politica” cambia in maniera sostanziale. I politici amministrano, distruggono, fanno le guerre, ma non inventano il futuro. “Oggi è politica internet, ma anche YouTube, sono politica le PlayStation su cui si formano milioni di giovani, sono politica le canzonette che trasmettono valori, il diffondersi delle droghe, i talk show, anche i più sciocchi”. Lo afferma Alberoni nell’introduzione, i mille nuovi strumenti che consentono di ideare il futuro. Sabino Acquaviva esamina gli elementi di questa diversa maniera di costruire, gestire e governare il mondo, frutto della trasformazione della società. Siamo di fronte a una realtà nuova: per comprenderla è illogico riferirsi alle categorie tradizionali di destra e sinistra, ormai vecchie, ammuffite, inutili. La politica reale è diventata un’altra cosa. Farla, parlarne, scrivrne ci costringe anche a pensarla diversamente.