L'Italia punti sull'innovazione
Si tiene domani giovedì 29 marzo alle ore 14 presso la sede della Fondazione Farefuturo in via del Seminario 113, il workshop dal titolo “Banda larga – uno strumento per la crescita culturale ed economica del paese”.
Un’iniziativa – come spiega Adolfo Urso – che nasce dalla consapevolezza che “l’Italia deve colmare con urgenza un gap sulla banda larga che pesa sulla competitività del sistema paese. Perché senza innovazione non c’è politica industriale”
Già dal 2004 l’Italia ha avviato una serie di iniziative per colmare il ritardo tecnologico presente in diverse aree del territorio e negli ultimi 7 anni la copertura dei servizi a banda larga è aumentata del 25%, ma molto c’è ancora da fare: maggiore tecnologia vuol dire maggiori e migliori servizi che permettono di imporsi sul mercato globale.
Aprono i lavori il Presidente di Farefuturo Adolfo Urso, il Consigliere di amministrazione di Farefuturo, Ferruccio Ferranti e il Presidente di Infratel Italia, Domenico Tudini. Partecipano alla tavola rotonda numerosi rappresentanti delle associazioni e delle imprese di settore tra i quali: l’On Paolo Romani, l’On. Paolo Gentiloni, l’On. Linda Lanzillotta, il Sen. Giuseppe Menardi, Vicepresidente Commissione lavori pubblici e comunicazioni, l’On. Silvano Moffa, Presidente commissione lavoro, l’On. Mario Valducci, Presidente Commissione trasporti e Telecomunicazioni, il Dott. Roberto Sambuco, Capo dipartimento per le comunicazioni Mise, Giovanni Anselmi vicepresidente Unimatica-Confapi, Ennio Lucarelli Presidente servizi innovativi e Tecnologici Confindustria, Danilo Broggi Presidente Retelit spa, Biagio De Marchis direttore P.A. Ibm, Maria Luisa Cesaro, Head on Convergent Business Vodafone, Amedeo Paulone, Direttore mercato enterprise Wind telecomunicazioni, Ivano Giacomelli, Segretario nazionale Codici Centro per i diritti del cittadino, Luca Torrigiani, Direttore strategic business development Bt Italia, Gianluca Brancadoro, Associato di diritto commerciale, Università di Teramo, Alessandro Luciano, Presidente Fondazione Ugo Bordoni. Conclude i lavori Andrea Ronchi, Segretario generale Associazione Fareitalia.