Farefuturo vuole immaginare e contribuire a creare una politica capace, attraverso decisioni alte e partecipate, di pensare le ricadute di ogni singola scelta sulle generazioni future. Una politica aliena dall’immobilismo in ogni campo, dalle politiche demografiche all’innovazione amministrativa, dall’energia alla mobilità sociale, dalla strategia per la famiglia alle opere pubbliche. Di una politica in grado di sconfiggere la cultura del “consumo immediato” egoistico e la paura indotta dai media e di superare la logica del “giorno per giorno” che vuole la trasformazione dei cittadini in meri consumatori e li proietta in un meccanismo anestetizzante fatto di “moltiplicatori dell’attimo”.

L’obiettivo è imprescindibile dal coinvolgimento dei giovani nel progetto. E dalla costruzione di una cittadinanza del ventunesimo secolo, educata, a partire dalla scuola pubblica, alla partecipazione ai valori della Repubblica, agli obiettivi di fondo della nostra società, alla nostra lingua, alle nostre leggi e alla nostra storia.

Per questo Farefuturo continua a credere nei giovani qualificati e nella necessità di far crescere una nuova classe dirigente per un’Italia migliore. E in quest’ottica ha stretto un accordo quadro di collaborazione con l’area didattica “Scienze della Cooperazione e dello Sviluppo” della facoltà di Scienze politiche dell’Università statale “La Sapienza”. Per creare una sinergia che consenta di promuovere iniziative congiunte, realizzare analisi, studi e ricerche, organizzare convegni, seminari e workshop, in particolare in materia di internazionalizzazione del sistema delle imprese italiane. Con l’intento di agevolare le scelte professionali dei giovani che devono decidere che cosa fare del proprio futuro, attraverso la conoscenza diretta del mondo del lavoro.