"Più impegno per rilancio del Sud"
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilanciato il suo appello per un maggiore impegno verso il Mezzogiorno da parte delle istituzioni nazionali, regionali e locali. Per il Capo dello Stato, i problemi del territorio e dello sviluppo si possono risolvere facendo leva “sul patrimonio di risorse imprenditoriali e culturali”. Napolitano è intervenuto durante le cerimonie per i 200 anni della Camera di Commercio di Napoli.
Il presidente della Repubblica ha dichiarato di aver “preso contatto con gli aspetti più luminosi e i punti di forza di Napoli e della Campania” e di essere riuscito a scorgere “eccellenze imprenditoriali”. Ha raccontato di aver visitato a Palazzo Filomarino l’istituto italiano di studi storici Benedetto Croce e l’ha definito “un’eccellenza culturale napoletana”.
Napolitano ha affermato di aver svolto considerazioni sulla “questione meridionale”, sentendo la necessità che venga posta “una maggiore attenzione di tutte le forze rappresentative del nostro paese”. Non solo. Secondo il presidente della Repubblica: “Le istituzioni regionali e locali dovrebbero affrontare i loro compiti con maggiore slancio”.
Dopo essersi congratulato per l’archivio storico che, secondo il capo dello Stato, rappresenterebbe “quanto vi sia di robusto e di vivo nel tessuto economico e sociale della Campania”, ha concluso ricordando la sua esperienza lavorativa presso la Camera di Commercio di Napoli. “Dal 1946 al 1948”, ha raccontato, “ho avuto qui un tavolo d’ufficio in qualita’ di segretario del Centro Economico Italiano per il Mezzogiorno, una responsabilita’ che condivisi con l’avvocato Giuseppe Russo. Il Centro si rivelo’ una iniziativa altamente produttiva, ma ebbe breve vita”.