Dicembre 2016

Andare oltre il referendum, con riformismo e razionalità

Il referendum è alle spalle da più di una settimana, ma l’atteggiamento inconsulto è il medesimo della campagna elettorale. Si sta ampiamente superando il ridicolo, da una parte e dell’altra. Non ha senso continuare ad esasperare i toni: l’Italia è una democrazia parlamentare, e lo sarebbe rimasta anche dopo un’eventuale...

Assemblea Costituente per una nuova Carta dei diritti e dei doveri

Abbiamo corso il rischio di veder riformata la Costituzione secondo il più vieto parlamentarismo partitocratico, vale a dire con gli espedienti trasformisti di una maggioranza raccogliticcia ed un referendum confermativo che fine dall'inizio il presidente del Consiglio ha indirizzato sui binari di un plebiscito sulla sua persona e sul suo...

Il meno è fatto, ora politica e riforme

Alcune brevi considerazioni dopo averne ascoltate tante, sia profonde che superficiali, a seguito del risultato referendario. Non solo siamo contenti perché non è passata una riforma pasticciata, e con intendimenti sottaciuti, che toglieva il diritto di voto ai cittadini e istituzionalizzava i doppi incarichi (pericolosi come è tutto quello che assomma...

Uno sguardo al territorio. Fallisce anche il renzismo in salsa umbra

L’Umbria è l’unica regione storicamente rossa in cui sono prevalsi i NO (51,17%) a differenza di quanto avvenuto in Toscana ed Emilia Romagna. Questo esito (con l'affermazione del NO in provincia di Perugia e Terni, rispettivamente con il 50,21 % e il 53,95%) ci dice che anche il renzismo in salsa...

Referendum Costituzionale il No di Giuseppe Basini

Per la democrazia e per la Libertà, No alla riforma costituzionale. Noi, cittadini di una Nazione democratica, consapevoli che un libero parlamento é il presidio delle libertà costituzionali della persona, riteniamo che la stabilità dei governi non possa essere costruita sull’asservimento delle camere al potere esecutivo. Per questo pensiamo che il...