Workshop sul progetto Fare Italia nel mondo
Si è svolto a Vicenza il 21 febbraio il primo di tre seminari a porte chiuse sul progetto Fare Italia nel mondo, la prima edizione di un rapporto sulla politica estera e sugli interessi economici internazionali del nostro Paese che la Fondazione Farefuturo presenterà nel luglio di quest’anno.
Lo studio – affidato a un team di ricercatori e analisti, supportati da un comitato scientifico – mira all’analisi degli aspetti della politica estera italiana, dalla competitività dei prodotti made in Italy nel mondo, all’apertura di nuovi mercati, dalla sicurezza globale alle missioni militari nel mondo. Non ultimo, un focus sul ruolo della lingua italiana e delle minoranze dei connazionali all’estero. I partner impegnati in questo progetto sono Unicredit, Finmeccanica, Confindustria Vicenza e Confagricoltura.
Il workshop di Vicenza, a porte chiuse, organizzato dalla Fondazione insieme con Confindustria Vicenza, ha riunito un centinaio tra i maggiori rappresentanti del sistema dell’internazionalizzazione (Ice, Sace, Simest e Finest) e noti esponenti del mondo imprenditoriale che operano nei mercati esteri. Sarà dedicato al made in Italy, agli interessi economici italiani nel mondo e alla possibilità di aumentare la competitività delle industrie italiane attraverso gli strumenti della politica estera.
La giornata si è conclusa con una cena riservata ai soci della fondazione, alla quale è intervenuto il presidente Gianfranco Fini.
Prossimi appuntamenti del progetto saranno altri due seminari: uno, con diplomatici e rappresentanti di centri studi di relazioni internazionali, sarà dedicato alla politica estera e agli interessi nazionali. L’altro affronterà il tema della sicurezza e coinvolgerà militari italiani ed esperti del settore.