XXXII VILLA MONDRAGONE INTERNATIONAL ECONOMIC SEMINAR
La Conferenza ha visto anche quest’anno la partecipazione del network straordinario che la distingue per
via dell’ampia partecipazione (più di 200 speaker) di Accademici di grande prestigio e di rappresentanti delle
maggiori Istituzioni private e pubbliche, nazionali ed internazionali.
una riflessione condotta dal premio Nobel Edmund Phelps, che è stato nel 1989, assieme a Luigi Paganetto, il fondatore dell’iniziativa, sull’esperienza sin qui maturata sui temi dello sviluppo e della sua sostenibilità e sul ripensamento complessivo necessario dopo il Covid-19.
Il presidente della Fondazione Farefuturo, ha messo in guardia contro il ruolo che la Cina vuole rivestire nell’economia mondiale: é fondamentale sapere chi sono gli alleati, con cui condividiamo valori e difendiamo stessi diritti, e chi sono i partner, con economie e sistemi di valori magari diversi. Xi Jinping ci ha detto chiaramente che i nostri valori non appartengono alla Cina e le scelte commerciali che stanno intraprendendo sono in questa direzione”. Urso ha evidenziato come il Dipartimento di Stato americano ha incluso nella sicurezza nazionale settori che apparentemente non vi hanno a che fare: chip e semiconduttori, batterie elettriche, risorse e materie prime e filiera farmaceutica. Su queste aree l’Italia può svolgere un ruolo di leadership, escludendo il campo delle materie prime in cui però il problema non è solo nostro ma condiviso, perché la Cina ha un piano di sottomissione globale.